Il porto di Pantelleria è costituito da due bacini e i suoi fondali raggiungono i 6 m. di profondità.
Il porto vecchio è situato nella zona antistante il paese ed è delimitato dal Molo a Levante e dal Molo Nasi. Internamente vi sono tre banchine: Dogana, castello e Borgo Italia.
Vi si svolgono operazioni di carattere commerciale e vi possono sostare imbarcazioni da diporto e piccoli pescherecci. Ha a disposizione 50 posti barca di cui 10 riservati al transito. Le banchine misurano 1.120 ml e, di questi, 285 sono operativi.
Attenzione ai ruderi del Molo Cartaginese, al centro del porto vecchio, poiché la linea di massi affioranti e allineati per NE-SW non sono segnalati e ostacolano la navigazione.
L’accesso è possibile solo nelle ore diurne ed è necessario passare ad almeno 10 m. dalla testata del Molo a Levante
Il porto nuovo si trova nell’area di fronte Punta Croce. E’ delimitato dal Molo Nasi e dal Molo Cidonio. Vi sostano le M/V della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri, i motopescherecci, le imbarcazioni da diporto e le piccoli navi degli armatori.
L’ingresso è limitato alle ore diurne. La banchina del porto nuovo ha una lunghezza di 900 m per gran parte operativi. I fondali variano da 3 a7 m. In più, ci sono due pontili galleggianti da 50 m. Ha a disposizione 80 posti barca di cui 10 riservati al transito.
L’ancoraggio davanti Pantelleria è difficile con venti da ponente e a greco. Si può ancorare a breve distanza dalla Diga Foranea ( porto nuovo). Il fondo, in sabbia e scogli, ben visibile con mare calmo, è un buon tenitore.
Il faro a lampi bianchi è ubicato sulla Punta S. Leonardo, a nord del paese. Ha una portata di 15 m.